L’istituto Pantone seleziona ogni dicembre un colore dell’anno, che combina i “trend” del momento con le esigenze del mercato. Ed anche stavolta è stato trovato il prescelto: è Ultra Violet (18-3838) il colore Pantone dell’anno 2018. Diventa così il successore del celebre Greenery. Andiamo a vedere i motivi dietro questa scelta!
I significati di Ultra Violet
Secondo l’istituto, nel nostro tempo abbiamo un forte bisogno di immaginazione ed inventiva. Sono state queste emozioni ad ispirare la scelta di Ultra Violet come Pantone dell’anno 2018: un viola provocante, riflessivo e contemplativo, capace addirittura di illuminare la strada che ci si presenta davanti. Che sia un’espressione artistica, l’invenzione di una nuova tecnologia, o l’esplorazione di una nuova galassia.
Nella spiegazione ufficiale di Pantone, infatti, Ultra Violet evoca subito i misteri del cosmo e ciò che – ancora sconosciuto e nascosto – giace di fronte a noi. Richiama uno sconfinato cielo notturno, simbolo di ciò che possiamo ancora realizzare nel nostro futuro, e dei limiti che possiamo superare. Un modo per proiettare le proprie potenzialità e consapevolezze verso nuove altezze.
Icone pop, individualità e spiritualità
Ultra Violet, un viola con tonalità di blu, è citato dall’istituto Pantone anche come simbolo pop. È stato utilizzato da icone musicali come Prince, David Bowie e Jimi Hendrix come personale espressione di individualità: il colore diventa uno strumento anticonformistico per affermare la propria impronta sul mondo. Ha assunto insomma significati diversi.
Più storicamente, invece, ad Ultra Violet sono state attribuite qualità spirituali o comunque mistiche. Un colore usato nella meditazione, che offre lo spazio giusto per rifugiarsi da una società traboccante di stimoli. Per questo è adoperato negli spazi comuni adibiti ad attività meditative o di rilassamento.
Il Pantone Ultra Violet nel design
Come sempre, la scelta del Pantone dell’anno influenzerà fortemente il mondo del design. Anche qui si parla di un colore con due aspetti differenti. Ad un primo sguardo presenta forza e impatto, risaltando tra gli altri toni della decorazione d’interni e creando contrasto, soprattutto in versione lucida. Un po’ come nelle espressioni di individualità sopra citate.
Ma nei design più moderni se ne può fare un uso diverso. Si tratta di abbinamenti con tonalità morbide ed equilibrate, più vicine ad Ultra Violet e che ne diminuiscano l’impatto; in questo caso accentueranno invece la visione riflessiva e spirituale, anch’essa descritta in precedenza. Insomma un colore coraggioso, che sa adattarsi a seconda dell’intenzione di chi lo usa nel design.
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