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5 consigli per un biglietto da visita efficace e professionale

Il biglietto da visita è l’accessorio che il professionista tiene sempre con sé. Per lasciare un recapito o un segno della propria presenza, diventa fondamentale. Il biglietto può dare una presentazione immediata ed essenziale di sé o della propria azienda, rispecchiandone l’immagine ed i valori; inoltre fornisce i contatti più utili, e aiuta ad imprimere un nome o un marchio nella memoria (o nel portafogli) di chi lo riceve. Vista la rilevanza, richiede una realizzazione di elevata qualità: in questo articolo forniremo cinque indicazioni fondamentali per ottenere un biglietto da visita impeccabile, professionale ed efficace nei suoi scopi.

1. Resta semplice ed essenziale

Il biglietto da visita concede una presentazione immediata e veloce: deve comunicare subito, in modo inequivocabile, l’aspetto professionale. Per questo dovrai includere solo i contenuti essenziali! Indica chi sei, scrivi in modo chiaro e diretto il tuo mestiere o ruolo, ed eventualmente che azienda rappresenti; a tal proposito, se il biglietto è di un’azienda o per suo conto, inserisci il logo chiaro e ben visibile – al centro della parte frontale. Aggiungi i recapiti in modo da essere rintracciabile in varie maniere e con diversi mezzi. Puoi inserire più di un numero di telefono (cellulare privato ed aziendale, ad esempio), ma non dimenticare di indicare il Sito Web ed i profili social: i prediletti sono Facebook, Twitter e LinkedIn, quest’ultimo fondamentale per le presentazioni di lavoro.

Non eccedere con i contatti: si prenderebbero molto spazio, a nessuno servono davvero 4 tuoi numeri di telefono. Vale lo stesso per gli account social, ne bastano due per renderti perfettamente reperibile! Evita poi di inserire dettagli sul tuo lavoro, o ancor peggio elenchi di competenze o conoscenze. Sono tutte splendide cose per pubblicizzarti, ma inadatte ad un biglietto da visita! Ad esporle con efficacia ci penseranno il curriculum, il Sito Web, eventuali brochure della tua azienda o attività, ed anche il tuo profilo LinkedIn. Nel biglietto da visita ci si esprime con semplicità ed essenzialità, anche per via dello spazio ridotto.

2. Usa stile ed immagine coerenti e rappresentativi

Ricorda che tutti gli elementi della tua comunicazione devono richiamare te, o la tua attività. A tal proposito interviene il concetto di immagine coordinata. Significa che i font, i colori e le loro combinazioni, gli sfondi e le texture, devono essere ben coerenti in tutta la filiera comunicativa! Quindi il biglietto da visita dovrà rispettare queste norme. Ancor più nel caso delle aziende, che hanno un’immagine ben definita oltre che altri elementi grafici come brochure, volantini, Siti Web. Fai in modo che il biglietto da visita sia coerente con tutto il resto, così sarai immediatamente riconoscibile, ed associabile ad un profilo o marchio.

Il Sito, il logo e tanti elementi puntano a rispecchiare essenza e valori di una persona o di un’azienda. Allo stesso modo, il biglietto da visita deve rappresentare te o la tua azienda! Quindi bada ai dettagli: attento ai materiali, ai rilievi e ai lucidi. Ricorda che colori e font sono in grado di trasmettere sensazioni precise, a seconda dei loro usi e combinazioni. Fai in modo che ogni elemento comunichi qualcosa di te, perché sicuramente lo farà, anche quando non ce ne rendiamo conto.

3. Non sottovalutare la carta!

Un biglietto da visita contiene solo due esperienze sensoriali: visiva e tattile. Se hai cura dell’aspetto, non mandare tutto all’aria con una carta inadatta. Prima di tutto evita carte comuni o fragili, che si rovinano e si piegano subito; un biglietto distrutto viene gettato via. Un bravo tipografo saprà descriverti i tanti tipi di carta esistenti, in modo da scegliere quella più adatta. Personalizza con effetti e stampe in rilievo, che sanno trasmettere eleganza; le aziende più famose e raffinate potrebbero anche usare materiali ricercati, come una texture di finto coccodrillo per un produttore di borse! Prendi spunto, con un’idea del genere non passeresti di certo inosservato.

Anche i diversi rilievi dipendono dalla carta, quindi non disdegnare una bella chiacchierata col tipografo. Non dimenticare di inserire nel progetto grafico un certo margine di abbondanza: eviterà che un taglio tipografico lievemente impreciso possa rovinare l’intero biglietto da visita (per non correre il rischio, nel nostro articolo dedicato trovi un ampio approfondimento a riguardo).

4. Rimani pratico e professionale, anche nella creatività

Questo consiglio non vuole affatto bloccare l’apporto creativo. Anzi certe dimostrazioni aiutano a brillare, e sono estremamente utili. Ma alcune cose non vanno mai messe da parte. Come la praticità: il biglietto da visita è pensato per essere riposto nel portafogli, o al massimo in un raccoglitore apposito. Usare forme “originali” come biglietti tondi o triangolari diventa controproducente, perché danneggia il lato pratico! Non dimenticare mai l’uso che se ne farà. Favorisci anche la conservazione: evita biglietti che diventano leggibili solo piegandoli in chissà quale modo. Non inserire scritte troppo piccole, che non possono essere lette rapidamente.

In più devi rimanere professionale, perché è il ruolo del biglietto da visita. Colori e stili particolari possono essere efficaci, ma riempire tutti gli spazi non lo sarà mai. Il biglietto deve avere ordine e respiro, quindi valuta l’equilibrio tra gli elementi e ricorda l’importanza dello spazio bianco. Ricorda che ogni cosa deve essere ben curata, anche il singolo contatto social (evitare nomi strani e soprannomi) o l’indirizzo e-mail. Per i liberi professionisti non va certo bene quello creato a 14 anni, darebbe l’idea di poca serietà; per le aziende c’è bisogno di una casella di posta dedicata, magari con la PEC (Posta Elettronica Certificata).

5. Tieni presente target ed obiettivo

Nel tuo processo di creazione e realizzazione, non dimenticare le cose sempre importanti del Marketing. Tieni bene a mente le persone a cui dovrà arrivare il biglietto, se possibile; darlo ai tuoi clienti è diverso che darlo ai colleghi di lavoro, oppure ad un nuovo datore che potrebbe assumerti. A tal proposito ricorda anche l’obiettivo a cui punti: aumentare la clientela, oppure i contatti lavorativi? Fare buona impressione su un pezzo grosso o mostrare a tutti il tuo stile?

A seconda di queste caratteristiche, imposta in modo differente i dettagli del biglietto da visita, e lo renderai perfetto. Non sottovalutarne l’importanza; potrebbe essere l’unica traccia che rimane di te ad una persona! In quel momento, sfogliando il portafogli o rimettendo in ordine la scrivania, potranno ancora carpire l’essenziale riguardo te o la tua azienda. E magari visitare il tuo profilo, il tuo Sito, mettersi in contatto con te per una nuova occasione professionale.

Ricorda che puoi richiedere un biglietto da visita professionale, o altri servizi di grafica, a noi freelance di Shiny Comunicazione: contattaci tramite il nostro form apposito o dalla nostra pagina Facebook!