Copywriting / Web Marketing

Dimostrazione risultati SEO

Lavorare con gli articoli in ottica SEO, cioè ottimizzarli per i motori di ricerca, è una scienza non sempre esatta. Il mondo della SEO risente di molti parametri: cura di testi, descrizioni e intestazioni, ma anche reputazione, credibilità, competitività (a volte altissima) del mercato e aggiornamenti di Google. Per questo, meglio diffidare da chi vi fornisce la certezza che i suoi contenuti saranno sempre i primi: non è possibile.

Ma è possibile lavorare bene. Scrivere per l’utente e non per le macchine; creare contenuti utili e interessanti; redigere gli articoli con proprietà di linguaggio e pulizia; evitare pratiche fastidiose e scorrette; conoscere qualche tecnica che aiuta a valorizzare gli articoli sul motore di ricerca; realizzare strategie coordinate con gli altri reparti. E anche in un mondo così turbinoso, lavorare bene mostrerà sempre i suoi risultati.

Questa pagina riunisce alcuni dei nostri, per dimostrare che il nostro lavoro, con contenuti di qualità e tecniche SEO, dà certamente i suoi frutti.

Al primo posto e in primo piano

Partiamo dagli articoli del nostro Blog, in cui gestiamo SEO e cura complessiva del sito in tutte le sue parti. Quello sulla gabbia di impaginazione grafica è sempre stato in primissimo piano su Google, contro competitor molto più attrezzati per età e complessità editoriale; si è guadagnato lo snippet in primo piano, ampliato con le immagini e una prima risposta alla ricerca utente. 

L’articolo risulta in cima anche cercando le keyword associate, come “gabbia grafica” o la dicitura alternativa “griglia di impaginazione”, riportata 1 sola volta nel testo – segno che Google guarda alla qualità, non alle ripetizioni. L’ottimizzazione (e l’utilità) delle immagini fa il resto, facendole comparire in massa sia nella ricerca testuale, sia in quella solo visuale.

Keyword e sinonimi

Come accennato, l’obiettivo è piazzarsi anche in ricerche un po’ diverse dalla keyword principale. Poiché abbiamo fornito un bel contenuto, messo qualità nella scrittura e nella SEO, e usato quando possibile i giusti sinonimi, Google sa che il nostro risultato resta tra i migliori – anche per chi cerca “internet” invece di “web”.

Valorizzare i contenuti complessi

Quando trattiamo un argomento complesso, ricco di dettagli e sfumature, ne curiamo ogni singola parte con qualità di scrittura e tecniche SEO. Gli utenti non cercano solo l’argomento principale, ma anche i sottoargomenti, e in modi inaspettati.

È il caso della nostra guida alle tipologie di logo, che le descrive una per volta con casistiche, didascalie ed esempi. Per questo compare in molte ricerche associate, anche con chiavi di ricerca diverse dalle nostre principali (come “tipi di logo” invece che “tipologie di logo”). Per vari sottoargomenti, riesce a mostrare le nostre immagini nella query testuale, o conquistarsi nuovamente gli ambiti snippet in primo piano.

I nostri articoli nella SEO dei clienti

Ecco alcuni nostri articoli SEO che si sono inseriti alla perfezione nella strategia del cliente: si tratta di Ardesia, esperta software house nel settore della PEC e della gestione documentale. Gli articoli si sono inseriti in un ambiente di eccellente qualità, fatto di un sito curato e strutturato, un’ottima programmazione editoriale e un’efficace divisione in settori di lavoro. Roba, insomma, da professionisti.

E gli articoli sono riusciti a esaltare questo ambiente, portando ad Ardesia degli approfondimenti di elevata qualità, ben collegati tra loro tramite efficaci link interni, e sempre orientati a rispondere a domande e curiosità dell’utenza. Come conseguenza naturale al buon lavoro, gli articoli del Blog di Ardesia da noi redatti compaiono regolarmente su Google: anche nelle prime posizioni, anche con snippet in primo piano e anche in query alquanto competitive.